Buon anno a tutti!
Questa sera il piatto più importante secondo me, nonostante gli sforzi nel preparare minestre sopraffine, saranno gli spuntini pre e post- cenone, che devono accompagnarci fino a mezzanotte senza appesantirci troppo....
Un classico sono le tartine al salmone, ai gamberetti o al patè di fois gras, da servire in aperitivo. Qui la fantasia farà da padrone, ma che pane sarà meglio usare?
In vendita esistono confezioni di pane industriale già in forma perfetta, ma il sapore?
Vi propongo una ricetta semplice e di effetto, che potrete preparare anche un giorno in anticipo, e che si sposa molto bene sia con il pesce affumicato che con terrine di carne e salumi.
Io ho usato degli appositi stampi tubulari che permettono di ottenere delle pagnottine lunghe a forma di stella o fiore; ma potete usare semplicemente uno stampo da plum-cake, tagliando poi le fette con tagliapasta della forma voluta, o semplicemente col coltello a triangolini!
lunedì 31 dicembre 2012
domenica 30 dicembre 2012
Cavolfiore gratinato allo zafferano
Non ci sono cibi poveri o ricchi, e anche l'ingrediente più umile se adeguatamente cucinato può contribuire a creare un piatto raffinato.
In inverno il principe delle verdure è il cavolfiore, ma l'odore un po' forte che emana in cottura non lo rende gradito a molti. L'uso delle spezie però oltre a migliorarne la digeribilità e l'aroma, lo rende anche esteticamente molto più sexi...
Per cucinare questo piatto ho abbinato la curcuma (dal colore simile allo zafferano e per questo un tempo usata al suo posto perchè molto più economica) allo zafferano stesso, non tanto per fare economia, quanto perchè la curcuma ha proprietà medicinali meravigiose (curcuma: vedi qui); se però avete difficoltà a trovarla o non ne gradite il sapore leggermente amarognolo (ma quasi impercettibile in piccole quantità) potete usare un'altro pizzico di zafferano al suo posto.
Il cavolfiore gratinato allo zafferano è un allegro e saporito contorno, adatto anche ad una cena importante, ma anche un modo simpatico per far amare questa verdura ai nostri bambini....
In inverno il principe delle verdure è il cavolfiore, ma l'odore un po' forte che emana in cottura non lo rende gradito a molti. L'uso delle spezie però oltre a migliorarne la digeribilità e l'aroma, lo rende anche esteticamente molto più sexi...
Per cucinare questo piatto ho abbinato la curcuma (dal colore simile allo zafferano e per questo un tempo usata al suo posto perchè molto più economica) allo zafferano stesso, non tanto per fare economia, quanto perchè la curcuma ha proprietà medicinali meravigiose (curcuma: vedi qui); se però avete difficoltà a trovarla o non ne gradite il sapore leggermente amarognolo (ma quasi impercettibile in piccole quantità) potete usare un'altro pizzico di zafferano al suo posto.
Il cavolfiore gratinato allo zafferano è un allegro e saporito contorno, adatto anche ad una cena importante, ma anche un modo simpatico per far amare questa verdura ai nostri bambini....
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sabato 29 dicembre 2012
Passatelli in brodo
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lunedì 24 dicembre 2012
Peperoncini dolci ripieni di baccalà
Buon Natale e Buone Feste!
Mi ero ripromessa di non sperimentare nuovi piatti in questi giorni, dato che sto anche lavorando... Ma per la Vigilia di Natale alla fine non ho resistito... L'ispirazione me l'hanno data dei bellissimi peperoncini dolci che ho trovato all'Esselunga, e che mi hanno ricordato delle "tapas" tradizionali mangiate in un localino di Siviglia... Avevo anche un bel pezzo di baccalà comprato al mercato, e che avevo già messo in ammollo in previsione proprio di questa sera (ma qui ne ho usato poco, il resto lo friggerò.... vedi ricetta de "le-mitiche-frittelle-di-baccala")
Mi ero ripromessa di non sperimentare nuovi piatti in questi giorni, dato che sto anche lavorando... Ma per la Vigilia di Natale alla fine non ho resistito... L'ispirazione me l'hanno data dei bellissimi peperoncini dolci che ho trovato all'Esselunga, e che mi hanno ricordato delle "tapas" tradizionali mangiate in un localino di Siviglia... Avevo anche un bel pezzo di baccalà comprato al mercato, e che avevo già messo in ammollo in previsione proprio di questa sera (ma qui ne ho usato poco, il resto lo friggerò.... vedi ricetta de "le-mitiche-frittelle-di-baccala")
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sabato 22 dicembre 2012
Mele antiche all'anice stellato
Dei sontuosi pranzi di Natale forse non parlerò, non amo le esagerazioni che spesso accompagnano questo periodo, anche perchè ne conosco le conseguenze per il mio lavoro di medico di Pronto Soccorso, e aspetto con timore il giorno di Santo Stefano, quando arriveranno decine di indigestioni o peggio... Sembra che per essere felici le persone a volte debbano farsi un po' male... Ma non voglio nemmeno fare prediche dato che anch'io sono una buongustaia e trovo che una fetta di zampone con lenticchie e un buon bicchiere di vino danno una grande soddisfazione al palato!
Perciò vi propongo semplicemente questo leggero dessert digestivo, da tenere in considerazione dopo le abbuffate che verranno!
Il pretesto per prepararlo me lo ha dato il contadino del mercatino, fornendomi queste piccole mele antiche, varietà "Ferro", molto adatte per cotture lunghe. Potete usare in alternativa anche le mele cotogne ma dato che sono molto più grandi, magari dividendole a spicchi...
Perciò vi propongo semplicemente questo leggero dessert digestivo, da tenere in considerazione dopo le abbuffate che verranno!
Il pretesto per prepararlo me lo ha dato il contadino del mercatino, fornendomi queste piccole mele antiche, varietà "Ferro", molto adatte per cotture lunghe. Potete usare in alternativa anche le mele cotogne ma dato che sono molto più grandi, magari dividendole a spicchi...
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domenica 16 dicembre 2012
Biscotti di Natale
Un recente studio dice che i genitori italiani trascorrono pochissimo tempo con i propri figli, e che di questo tempo trascorso insieme gran parte è davanti alla tv o ai videogames.... Cosa allora c'è di meglio che una giornata a sfornare e decorare biscottini di Natale???
Questa ricetta la presi molti anni fa da un libro che mia sorella portò dalla Germania in uno dei suoi viaggi studio. Quel bellissimo libro purtroppo era però in tedesco, ed io armata di dizionario ne tradussi solo alcune ricette che conservo ancora gelosamente. Quest'anno ho avuto però poco tempo per preparare tante varietà di dolcetti, ma insieme alle mie bambine ho fatto questi semplici biscottini, che poi ci siamo divertite a decorare con glassa casalinga e perline colorate...
Questa ricetta la presi molti anni fa da un libro che mia sorella portò dalla Germania in uno dei suoi viaggi studio. Quel bellissimo libro purtroppo era però in tedesco, ed io armata di dizionario ne tradussi solo alcune ricette che conservo ancora gelosamente. Quest'anno ho avuto però poco tempo per preparare tante varietà di dolcetti, ma insieme alle mie bambine ho fatto questi semplici biscottini, che poi ci siamo divertite a decorare con glassa casalinga e perline colorate...
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giovedì 13 dicembre 2012
La spongata
Dolce Natalizio per eccellenza nella mia città di origine, Reggio Emilia, in particolare di Brescello, frazione della "bassa", sebbene la sua paternità sia stata spesso contestata e rivendicata anche in zone limitrofe. E' un dolce antichissimo, medievale, di cui riporta tutti i sapori, con le spezie e il miele.
Mia madre iniziava a preparare il ripieno un mese prima di Natale, aggiungendo via via noci, canditi e spezie fino a raggiungere la miscela perfetta, anche se piccole variazioni ogni anno erano inevitabili. Quindi ne preparava 20 o 30 e le conservava avvolte in carta oleata fino al momento di offrirle o regalarle nel periodo delle feste.
Quest'anno ho deciso di raccogliere il testimone e ne ho preparate 6, il minimo dato che per fare un buon ripieno bisogna mettere così tanti ingredienti e alla fine se ne ottiene qualche Kg!!!
Mia madre sostiene che al posto del miele in tempi di magra si usava uno sciroppo di zucchero e acqua, oppure si miscelava al miele della confettura di frutta chiara per esempio di fichi o albicocche, non ne ho trovato traccia su internet ma potrebbe essere vero...
Mia madre iniziava a preparare il ripieno un mese prima di Natale, aggiungendo via via noci, canditi e spezie fino a raggiungere la miscela perfetta, anche se piccole variazioni ogni anno erano inevitabili. Quindi ne preparava 20 o 30 e le conservava avvolte in carta oleata fino al momento di offrirle o regalarle nel periodo delle feste.
Quest'anno ho deciso di raccogliere il testimone e ne ho preparate 6, il minimo dato che per fare un buon ripieno bisogna mettere così tanti ingredienti e alla fine se ne ottiene qualche Kg!!!
Mia madre sostiene che al posto del miele in tempi di magra si usava uno sciroppo di zucchero e acqua, oppure si miscelava al miele della confettura di frutta chiara per esempio di fichi o albicocche, non ne ho trovato traccia su internet ma potrebbe essere vero...
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lunedì 10 dicembre 2012
Farfalle con crema di sedano e uova di salmone
Una ricetta assolutamente sperimentale, leggera e dal sapore non convenzionale, che potrebbe essere proposta per la vigilia. L'effetto cromatico è seducente, il sapore leggermente amarognolo del sedano sebbene mitigato dalla creme fraiche, è però più adatto agli adulti che ai bambini...
Per aromatizzare ho unito della buccia di limone grattugiata, ma potrebbe una buona idea anche aggiungere un pezzetto di zenzero fresco, che conferirebbe una nota piccante ed esotica niente male...
Per aromatizzare ho unito della buccia di limone grattugiata, ma potrebbe una buona idea anche aggiungere un pezzetto di zenzero fresco, che conferirebbe una nota piccante ed esotica niente male...
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sabato 8 dicembre 2012
Plumcake ai frutti dell'inverno
Allora cominciamo a cucinare in atmosfera natalizia? Ma se iniziamo a mangiare zampone adesso, come arriveremo al 6 gennaio???
Ecco le mie proposte di mamma, perchè sapore e gusto non devono mancare mai, ma nemmeno le attenzioni per la salute!!!
Questo plumcake è ricchissimo di frutta secca, ottimo quindi per la colazione, ma anche per tutte le occasioni dall'ora del the fino ad un dopo cena rustico, ma attenzione: non contiene zuccheri aggiunti!
Infatti il mix di farine e mandorle ha già un delicato sapore dolce, inoltre ho utilizzato nell'impasto della marmellata di arance che oltre a donare un delizioso profumo è già sufficientemente ricca di zucchero, e quindi non serve aggiungerne altro.... Vi sfido a provare!
Il mix di frutta secca e canditi è comunque in parte modificabile a vostro gusto, sul mercato di trovano ormai anche deliziosi mirtilli rossi e neri essiccati che si possono aggiungere a questa ricetta, oppure pezzetti di albicocche e prugne secche...Aggiungetene in quantità, l'importante è che l'impasto sia ricco, perchè siamo pur sempre vicini al Natale!
Ecco la mia ricetta:
Ecco le mie proposte di mamma, perchè sapore e gusto non devono mancare mai, ma nemmeno le attenzioni per la salute!!!
Questo plumcake è ricchissimo di frutta secca, ottimo quindi per la colazione, ma anche per tutte le occasioni dall'ora del the fino ad un dopo cena rustico, ma attenzione: non contiene zuccheri aggiunti!
Infatti il mix di farine e mandorle ha già un delicato sapore dolce, inoltre ho utilizzato nell'impasto della marmellata di arance che oltre a donare un delizioso profumo è già sufficientemente ricca di zucchero, e quindi non serve aggiungerne altro.... Vi sfido a provare!
Il mix di frutta secca e canditi è comunque in parte modificabile a vostro gusto, sul mercato di trovano ormai anche deliziosi mirtilli rossi e neri essiccati che si possono aggiungere a questa ricetta, oppure pezzetti di albicocche e prugne secche...Aggiungetene in quantità, l'importante è che l'impasto sia ricco, perchè siamo pur sempre vicini al Natale!
Ecco la mia ricetta:
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mercoledì 5 dicembre 2012
Torta di radicchio rosso
Per questa torta salata ho preparato un ripieno molto classico a base di radicchio rosso trevigiano, mentre mi sono divertita a sperimentare una pasta brisè leggera e croccante fatta con farina di mais e vino bianco... Naturalmente si può preparare una torta salata anche con la classica pasta sfoglia pronta, ma questa che vi propongo ha il pregio di cuocere in modo perfetto sia sopra che sotto nonostante il ripieno un po' umido all'interno...
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domenica 2 dicembre 2012
Crostata montanara
C'è sempre una certa latenza tra la preparazione del piatto e la sua pubblicazione sul blog, per ovvi motivi di tempo, il mio lavoro è un altro e mi assorbe molte energie... Perciò mi è difficile partecipare ai contest a tema, o semplicemente pubblicare una ricetta dedicata ad una ricorrenza. Se fossi una vera blogger dovrei preparare ora i piatti di Natale per ottenere il giusto sincronismo!
Cercherò per il futuro di organizzarmi meglio, nel frattempo vi offro questa crostata autunnale, novembrina, e ve la mostro solo ora, quando già ci avviciniamo ai succulenti giorni delle feste, e quando già dovrei dedicarmi ai panettoni....
Cercherò per il futuro di organizzarmi meglio, nel frattempo vi offro questa crostata autunnale, novembrina, e ve la mostro solo ora, quando già ci avviciniamo ai succulenti giorni delle feste, e quando già dovrei dedicarmi ai panettoni....
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venerdì 30 novembre 2012
Cioccolatini bicolore
Per realizzare questi cioccolatini ho usato degli stampini in silicone abbastanza grandi, perciò ogni cioccolatino in realtà è una bomba calorica... ma siamo in novembre, dobbiamo affrontare il freddo inverno in arrivo, ci vuole energia, no?
Deliziosi, semplici, veloci da preparare, spariscono poi in un baleno....
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martedì 27 novembre 2012
Torta al vino rosso
Questa torta apparentemente strana è in realtà una vecchia ricetta, vecchia almeno quanto me, dato che è stata una delle prime che ho imparato a cucinare da bambina, quando ancora le torte erano tutte fatte in casa e tutte semplici semplici: si mettevano gli ingredienti insieme in un ciotolone e si mescolava col cucchiaio o col frullatore, e poi in forno e via... In questo caso il risultato è già abbastanza sorprendente così com'è, si ottiene una deliziosa torta soffice che sa di cacao, mentre l'aroma del vino e' quasi impercettibile, ma volendo lo si può esaltare servendo il dolce leggermente imbibito con uno sciroppo a base dello stesso vino aromatizzato con le classiche spezie....
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lunedì 26 novembre 2012
Mezze penne al ragù d'anatra
Spesso servito con tagliatelle o pappardelle, questo ragù tipico della bassa mantovana, dove viene cucinato generalmente "in bianco", ma anche piatto tradizionale toscano dove invece abbonda il pomodoro... trovandomi ad abitare nel mezzo l'ho preparato ...in arancione! Scherzi a parte si tratta di preparare un ragù classico, nel quale varia però il tipo di proteine, con tutti i vantaggi per la salute, in particolare per chi soffre di allergie!
Sebbene sia più semplice partire dal petto dell'anatra, io consiglio di usare le cosce, dal momento che costano circa un terzo, e poi la consistenza è meno stopposa... in ogni caso armatevi di santa pazienza tritate la polpa a coltello, in modo che rimanga un po' grossolana. Stessa cosa per le verdure: risulterà un piatto semplice e raffinato allo stesso tempo...
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mercoledì 21 novembre 2012
Strudel di mele
A casa mia lo strudel di mele si è sempre fatto, ma è stato anni dopo, nelle lunghe vacanze in Alto Adige che ho imparato che di strudel non ce n'è uno solo, che la pasta e il ripieno possono avere numerose varianti golose... Con pere e cioccolato, con ciliegie e marzapane, con lamponi e ricotta, e chi più ne ha più ne metta!!!
Però quando nella stagione fredda mi viene voglia di cucinarmelo in casa, lo voglio proprio così, classico alla viennese, con quel profumo di mele e cannella, con un po' di uvetta e pinoli, la pasta sottile e croccante....
Però quando nella stagione fredda mi viene voglia di cucinarmelo in casa, lo voglio proprio così, classico alla viennese, con quel profumo di mele e cannella, con un po' di uvetta e pinoli, la pasta sottile e croccante....
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lunedì 19 novembre 2012
Focaccia di zucca al rosmarino
Era un'enorme zucca quella che Nicola mi ha portato a casa, regalo prezioso raccolto nell'orto di un'amica. Ha decorato la nostra cucina per qualche settimana, fino a quando mi sono decisa a tagliarla a metà e a cuocerla in forno. Basta tagliarla per il lungo la zucca, e appoggiare le due facce aperte all'ingiù, poi si può buttare in forno e scordarsene per un'oretta. Il profumo che aleggia, un aromatico caramello, il calore del forno che avvolge... Poi con un cucchiaio si estraggono i semi e si raccoglie la polpa morbida e cremosa.... Una parte diventerà ripieno dei tortelloni... ma il resto???
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sabato 17 novembre 2012
Torta di yogurt greco
Se lo yogurt greco fosse un formaggio, questa torta sarebbe una cheesecake...
Scherzi a parte, per questo dolce mi sono ispirata ai sapori della Grecia partendo dallo yogurt intero così compatto e solido, e nello stesso tempo così fresco e leggero, e ho unito un poco di miele e qualche goccia di Ouzo...
Quindi niente a che vedere con l'americana torta al formaggio.... Tuttavia la velocità con cui è stata spazzolata mi permette di affermare che l'idea è buona!
Scherzi a parte, per questo dolce mi sono ispirata ai sapori della Grecia partendo dallo yogurt intero così compatto e solido, e nello stesso tempo così fresco e leggero, e ho unito un poco di miele e qualche goccia di Ouzo...
Quindi niente a che vedere con l'americana torta al formaggio.... Tuttavia la velocità con cui è stata spazzolata mi permette di affermare che l'idea è buona!
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giovedì 15 novembre 2012
Manzo steccato con carote e pancetta
Per questa ricetta mi sono ispirata a un piatto che una volta mi ha preparato mia suocera AnneMarie, uno stufato di manzo in un letto di carote, piatto di antica tradizione Lorena (credo si chiami "boeuf à la mode"). Le carote in cottura non si disfano ma anzi tendono a caramellare e a rilasciare un delizioso sapore dolce. Perciò quando mio marito ha fatto la spesa ed ha acquistato un pezzo di spinacino di manzo, taglio abbastanza nervoso e meritevole di lunga cottura, dopo un momento di perplessità, ho creato questo arrosto saporito, unendo però anche qualche fetta di ottima pancetta affumicata dell'Alto Adige....
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lunedì 12 novembre 2012
Torta di noci e miele
Una torta dagli ingredienti semplici ma non banale nell'esecuzione, il ripieno infatti è in bilico tra il solido ed il liquido, si tratta di una sorta di mou a base di panna e miele, che se non acquista sufficiente consistenza rischia di uscire dalla fetta, ma non deve nemmeno diventare un croccante!!! La pasta potrebbe essere anche costituita da una semplice frolla, ma l'ho nel tempo modificata perchè sia più consistente, e al posto del burro uso un po' di panna. Tenete presente che questo dolce dal sapore antico e quasi medievale nell'aspetto, deve riposare qualche ora prima di essere tagliato, e sarà ancora più buono dopo 1 giorno o 2....
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venerdì 9 novembre 2012
Zucchine ripiene di ricotta
Questa è una delle prime ricette che ho imparato a cucinare da ragazza, e come in ogni cosa l'esperienza fa la differenza... infatti devo dire che è sempre apprezzato dagli ospiti, che poi si stupiscono anche della semplicità della ricetta! Il trucco sta nella cottura, lentissima, che sfrutta l'acqua rilasciata dalla verdura, che così piano piano si asciuga e diventa un concentrato di sapore. L'altro accorgimento ovviamente è usare una ricotta di buona qualità, meglio se di pecora. Infine le zucchine vanno sorvegliate e accudite, e non abbandonate a se stesse... ecco come otterrete un vero capolavoro!
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giovedì 8 novembre 2012
Biscotti salati al mais e olive
Idea per l'aperitivo!
...se non volete riempire troppo le pance dei vostri ospiti in vista delle portate principali, ma nello stesso tempo volete intrattenerli con un buon vino bianco e dei piccoli salatini... non comprate quelli tristi del supermercato!
C'è poco tempo? Potete portarvi avanti anche 1-2 giorni in anticipo e conservarli in una scatola di latta.
Io ne ho fatti di 2 gusti, quelli tradizionali al parmigiano e questi che vi propongo e che ho improvvisato con le olive e la farina di mais, e che mi sembrano venuti molto bene.
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domenica 4 novembre 2012
Petto d'anatra all'arancia e pepe nero
Un classico, semplice ma sempre d'effetto. Il petto d'anatra ormai si trova senza problemi al supermercato, ed è abbastanza veloce da preparare, può essere una alternativa da provare anche per i bambini che tendono a sviluppare intolleranze, perchè pur essendo pollame non contiene gli allergeni del pollo e permette quindi di variare la dieta in modo sano. Usare il solo petto rispetto all'anatra intera permetterà inoltre di velocizzare i tempi di cottura.
Il petto va cucinato con la pelle, ma questa potrebbe aver bisogno si essere pulita dai resti delle piume, operazione per la quale potete aiutarvi con una pinzetta per alimenti. Poi la pelle va incisa con un coltello con tagli obliqui a formare dei rombi, ma non troppo profondi, questo servirà per favorire la cottura. Eventualmente va anche sfilata ai bordi per regolarizzare la forma dell'arrosto. A questo punto il più è fatto!
Il petto va cucinato con la pelle, ma questa potrebbe aver bisogno si essere pulita dai resti delle piume, operazione per la quale potete aiutarvi con una pinzetta per alimenti. Poi la pelle va incisa con un coltello con tagli obliqui a formare dei rombi, ma non troppo profondi, questo servirà per favorire la cottura. Eventualmente va anche sfilata ai bordi per regolarizzare la forma dell'arrosto. A questo punto il più è fatto!
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mercoledì 31 ottobre 2012
Tartufi di caldarroste
La grande tentazione di questa stagione sono le caldarroste, che un tempo erano piatto considerato povero, ma che oggi sono sempre più costose (ho pagato un sacchetto di marroni quasi 10 euro al Kg al supermercato!!!). Perciò quando le prepariamo in casa, se ne rimangono un po' è davvero un peccato buttarle via!
E' vero che le castagne sono buone anche mangiate fredde il giorno dopo, ma ci sono diversi modi golosi per "riciclarle" con eleganza... Eccovi un'idea molto semplice, sana e gustosa, e che sarà una sorpresa inaspettata per i vostri mariti e i vostri figli al rientro questa sera.... Del mio Kg di marroni ne erano rimasti circa 200g (da pulire), quindi sulle quantità che vi indico fate poi le debite proporzioni con quello che avete a disposizione...
E' vero che le castagne sono buone anche mangiate fredde il giorno dopo, ma ci sono diversi modi golosi per "riciclarle" con eleganza... Eccovi un'idea molto semplice, sana e gustosa, e che sarà una sorpresa inaspettata per i vostri mariti e i vostri figli al rientro questa sera.... Del mio Kg di marroni ne erano rimasti circa 200g (da pulire), quindi sulle quantità che vi indico fate poi le debite proporzioni con quello che avete a disposizione...
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lunedì 29 ottobre 2012
Sformato rustico al topinambur
I topinambur sono delizione radici dal sapore che ricorda quello dei carciofi. Hanno meravigliose virtù, sono benefici per l'intestino e per il metabolismo in genere, possono essere consumati dai diabetici e sono ricchi di vitamine.... Ho già pubblicato un veloce quasi-sufflè (vedi QUI) la scorsa primavera. Partendo da ingredienti simili questa volta ho creato uno sformato rustico, ancora più semplice e più saporito. Può essere cucinato in formine monoporzione e servito come contorno per una cena con gli amici, oppure come ho fatto io nel familiare formato "plum-cake" tagliato a fette....
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venerdì 26 ottobre 2012
Gnocchetti di semola con ragù leggero e scaglie di pecorino
Una cena qualunque, in un giorno qualunque. Il ragù leggero che cucino con il macinato di vitello e molta molta verdura è molto versatile, nutriente e facilmente digeribile. Lo preparo proprio pensando alle mie bambine, che naturalmente amano la pasta al ragù, non metto nè lardo nè salsiccia, e uso invece molte carote, così la cena è buona ma fa anche bene! La pasta è improvvisata perchè non avevo formati corti di pasta pronta, e ho fatto degli gnocchetti simili a cavatelli... ma come poteva un'emiliana come me non mettere un uovo nell'impasto? Io non ho resistito, ma tenete presente che si possono impastare anche senza uova e un po' di acqua in più, come gli gnocchetti sardi...
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mercoledì 24 ottobre 2012
Carpaccio di funghi porcini con scaglie di parmigiano
Gli ingredienti di qualità andrebbero mangiati il più possibile in purezza, perciò chi ha la possibilità di cucinare con una materia prima di prestigio generalmente non ha bisogno di perdere troppo tempo ai fornelli...
I funghi porcini quando sono freschissimi e piccini, ben asciutti e privi di vermi, è proprio un peccato cuocerli! Bisogna però ricordare che i funghi crudi sono tutti potenzialmente tossici (anche se i porcini mai in modo pericoloso)....
I funghi porcini quando sono freschissimi e piccini, ben asciutti e privi di vermi, è proprio un peccato cuocerli! Bisogna però ricordare che i funghi crudi sono tutti potenzialmente tossici (anche se i porcini mai in modo pericoloso)....
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martedì 23 ottobre 2012
Pudding con noci e mirtilli
Una variante ricca e golosa rispetto alla tradizionale torta di riso (la cui ricetta ho pubblicato QUI), molto "english", adatta sia per l'ora del the che per una salutare colazione. Il tipo di riso da utilizzare è quello a chicchi tondi, tipo comune o baldo. Non usare assolutamente il riso che non scuoce, che resta orrendamente gommoso anche dopo ore di cottura! Si deve ammorbidire e cedere l'amido necessario ad aiutare la torta a stare insieme... Ho usato dei mirtilli secchi che avevo acquistato pensando di preparare una torta tradizionale e in realtà oltre a noci e mirtilli ho messo anche delle ciliegie, anch'esse secche, che hanno conferito una gradevole nota acidula...
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lunedì 22 ottobre 2012
Vellutata di cavolfiore e mele campanine
Ritengo come medico e come mamma che una zuppa di verdura almeno 1 volta a settimana sia un toccasana, una vera medicina, capace di prevenire grossi guai, aiuta l'organismo a smaltire le tossine e fornisce grandi quantità di vitamine e sali minerali... Perciò io le cucino spesso, anche se generalmente tendo ad assecondare i gusti delle bambine e preparo soprattutto la classica zuppa di zucca. Oggi però avevo un bel cavolfiore in frigo, e dato che già in passato le mie monelle si erano rifiutate di mangiare una zuppa a base di questa verdura, ho provato ad unire qualche piccola mela campanina profumata ed acidula e un pizzico di spezie che hanno regalato aroma e colore. Le mele campanine sono mele di varietà antica tipiche del mantovano e della bassa emiliana, dalla polpa molto soda, si conservano per mesi senza bisogno del frigorifero, e contengono grandi quantità di antiossidanti naturali; rimando al sito www.melacampanina.it o a quest'altro sito www.terredipico.it per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento...
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venerdì 19 ottobre 2012
Torta ai frutti rossi e marzapane - senza glutine
Ho improvvisato questa ricetta ispirandomi alla famosa "torta con le visciole" tipica della cucina ebraica romana, ma poi, un po' perchè dovevo arrangiarmi con gli ingredienti che avevo in casa, e un po' perchè mi piace usare la fantasia e non solo copiare le cose già fatte, mi è uscita questa idea di torta davvero buona!
Il gusto dolce-amaro del marzapane si sposa splendidamente con l'acidulo della marmellata di frutti rossi. La ricetta può essere velocizzata usando della pasta frolla pronta, ma attenti perchè in questo caso non sarà più senza glutine...
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giovedì 18 ottobre 2012
La farinata
Delle lunghe estati trascorse a Deiva Marina, sono rimasti nella mia memoria soprattutto i sapori della Liguria, fatti di cibi semplici e saporiti, nutrienti e sani, come la famosa focaccia così fragrante e ricca di olio d'oliva o quella golosissima allo stracchino, o super-saporita con le olive...
Un'altra specialità che ogni tanto acquistavamo già pronta per la cena era la farinata, una specie di focaccia/polentina fatta con la farina di ceci...
Trattandosi di un piatto antico e di una semplicità commuovente, ho presto imparato a cucinarmela anche da sola, così da poter ricreare quei sapori anche al ritorno in città, nei lunghi mesi nebbiosi dell'inverno padano...
Ho comprato anche la tradizionale teglia di rame rotonda, ma la si può cuocere anche in una normale teglia per pizza....
Un'altra specialità che ogni tanto acquistavamo già pronta per la cena era la farinata, una specie di focaccia/polentina fatta con la farina di ceci...
Trattandosi di un piatto antico e di una semplicità commuovente, ho presto imparato a cucinarmela anche da sola, così da poter ricreare quei sapori anche al ritorno in città, nei lunghi mesi nebbiosi dell'inverno padano...
Ho comprato anche la tradizionale teglia di rame rotonda, ma la si può cuocere anche in una normale teglia per pizza....
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lunedì 15 ottobre 2012
San Fereolo e le donne
L'ascesa a San Fereolo è avvenuta in una nebbiosa domenica mattina di ottobre, spinti dal desiderio di conoscere l'origine di quel vino misterioso e sorprendente, servitoci al ristorante la sera prima, che nonostante l'ottima cena aveva finito per rubare la scena al cibo... Siamo a Dogliani, nel sud del Piemonte, nel cuore delle Langhe.
L'etichetta cita "San Fereolo 2003 Superiore - Prodotto con uve dolcetto provenienti da vigne vecchie dai trenta ai sessanta anni di età e affinato in rovere per oltre un anno": già questo ci parla, risuona. Ci è stato spiegato inoltre che questo vino è prodotto con metodi biodinamici, sebbene questa informazione appaia una volta tanto secondaria rispetto alla qualità ed alla complessità del prodotto.
Insomma stiamo parlando di un dolcetto di eccezionale carattere, capace di sorprendere e intrigare.
Perciò lasciata la camera e caricate le valige, ci dirigiamo decisi verso l'indirizzo che ci è stato dato. Avremmo dovuto chiamare, e perlomeno arrivare in un orario più consono. Eravamo pronti a una porta chiusa, o ad una risposta scocciata. Ci appostiamo quindi sotto la casa di Nicoletta Bocca, la donna che ha fondato questa azienda e la dirige con coraggio e determinazione, e ai primi segnali di vita ci facciamo avanti.
Nessun problema.
Ci accompagna a visitare la cantina e ci racconta come lavora, quindi ci invita in casa a degustare i vini che produce.
Nessun problema ad aprire una bottiglia anche solo per farci capire la differenza tra le annate...
Impossibile non rimanere colpiti dal connubio di cultura e sapori, le bottiglie riposte accanto ai libri ed ai quotidiani, da una parte il computer, da un'altra abiti etnici appesi al muro.
Il luogo adatto ad una donna è la giungla, cita un ricamo appeso ad uno scaffale... Le donne e la terra, le donne e la vigna: fin dalla notte dei tempi c'è stata una comprensione reciproca, fatta di somiglianze, per cui i la semina e la raccolta sono state il frutto mistico, il mistero. Perciò non sorprende che proprio una donna produca un vino così ricco di significato.
Oltre al San Fereolo, a sorprenderci abbiamo trovato un inusuale Langhe bianco doc Coste di Ravaiolo ("un bianco pensato come se fosse un rosso"), poi un austero ma affascinante nebbiolo doc - Il Provinciale, infine ancora una bella sorpresa nel barbera Austri langhe rosso doc che unisce una gioiosa ed immediata piacevolezza ad una ricchezza di aspetti aromatici.
Ora lascio agli esperti una descrizione più accurata del bouquet relativo ai diversi vini ed alle diverse annate, ma consiglio a tutti una visita e un assaggio!
www.sanfereolo.com
sanfereolo@sanfereolo.com
venerdì 12 ottobre 2012
Polpette di broccoli e ricotta
Un modo semplice e sano per mangiare enormi quantità di verdure senza nemmeno accorgersene...
Le polpette oltre ad essere un secondo sfizioso sono anche un ottimo finger food per un aperitivo (in questo caso però vanno fatte più piccole: devono essere mangiate in un solo boccone!), inoltre sono un modo per non buttare il pane raffermo, e quindi anche molto economiche.
Questa ricetta è vegetariana, ma può trasformarsi in vegana sostituendo la ricotta con del tofu...
Le polpette oltre ad essere un secondo sfizioso sono anche un ottimo finger food per un aperitivo (in questo caso però vanno fatte più piccole: devono essere mangiate in un solo boccone!), inoltre sono un modo per non buttare il pane raffermo, e quindi anche molto economiche.
Questa ricetta è vegetariana, ma può trasformarsi in vegana sostituendo la ricotta con del tofu...
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mercoledì 10 ottobre 2012
Vitello stufato alla birra
Spezzatini, stufati, brasati e stracotti... adoro tutte le varianti di questo genere di piatti: così sugosi, caldi, profumati... accompagnati a riso basmati, a polenta o ad un semplice purè sono un conforto per il corpo e per l'anima. Il vitello ha il vantaggio di avere dei tempi di cottura relativamente veloci rispetto al manzo, ed è più tenero e dal sapore più delicato quindi perfetto per i bambini, sebbene questo piatto che ho preparato oggi, di tradizione anglosassone, sia più gradito agli adulti per il gusto leggermente amarognolo della birra. Per una versione "Irish" usare il manzo e la magica Guinness...
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lunedì 8 ottobre 2012
Quiche con zucca e pancetta
Le torte salate sono una soluzione semplice e veloce: possono costituire un piatto unico, accompagnate a una bella insalata, possono essere preparate con anticipo e trasportate facilmente per esempio per un rinfresco o un pic-nic, e permettono di sbizzarrirsi con la fantasia degli ingredienti con cui farcirle, se usate la pasta pronta (come ho fatto io questa volta) sono anche velocissime.
Io generalmente le cucino con verdure di stagione, in modo da creare un pasto sano e completo che comunque risulta gradevole anche alle bambine....
Io generalmente le cucino con verdure di stagione, in modo da creare un pasto sano e completo che comunque risulta gradevole anche alle bambine....
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sabato 6 ottobre 2012
Praline alla crema di marroni
Inizio un nuovo capitolo, quello dei cioccolatini, con un esperimento ben riuscito!
La crema di marroni può anche essere preparata in casa in questa stagione, ma se come me ne possedete un barattolo di ottima qualità già pronto allora questa ricetta sarà davvero semplice...
Non sto neanche a farvi perdere tempo con argomenti tipo "il temperaggio del cioccolato", a parte il fatto che il cioccolato fondente in commercio è generalmente già stato temperato, ma poi per noi mamme in cucina il tempo è prezioso. Mi raccomando solo di non scaldare eccessivamente il cioccolato per fonderlo, ma mettetelo in un piccolo recipiente a bagnomaria senza fargli superare i 50°C altrimenti si rovinerà per davvero...
La crema di marroni può anche essere preparata in casa in questa stagione, ma se come me ne possedete un barattolo di ottima qualità già pronto allora questa ricetta sarà davvero semplice...
Non sto neanche a farvi perdere tempo con argomenti tipo "il temperaggio del cioccolato", a parte il fatto che il cioccolato fondente in commercio è generalmente già stato temperato, ma poi per noi mamme in cucina il tempo è prezioso. Mi raccomando solo di non scaldare eccessivamente il cioccolato per fonderlo, ma mettetelo in un piccolo recipiente a bagnomaria senza fargli superare i 50°C altrimenti si rovinerà per davvero...
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venerdì 5 ottobre 2012
Semifreddo al mascarpone
Ecco come può diventare una semplice crema al mascarpone, che è ottima anche servita così com'è, magari solo accompagnata da biscottini tipo lingue di gatto, oppure decorata a vostro piacere...
Io mi sono divertita a presentarla circondata da un abbraccio di cioccolata fondente, e ad accompagnarla con un leggero coulis di mango.... ma ne avevo fatte anche alcune tazzine semplicemente spolverate di cacao amaro, ed era una delizia anche così!
Io mi sono divertita a presentarla circondata da un abbraccio di cioccolata fondente, e ad accompagnarla con un leggero coulis di mango.... ma ne avevo fatte anche alcune tazzine semplicemente spolverate di cacao amaro, ed era una delizia anche così!
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martedì 2 ottobre 2012
Dessert al cocco e banana
Questo delizioso dessert al cucchiaio è fantastico in ogni occasione, dalla cena romantica alla merenda dei bambini, e con la sua leggerezza e l'intenso aroma tropicale piacerà a tutti!
Può essere servito insieme a frutta fresca tagliata al momento oppure ricoperto da una voluttuosa colata di cioccolata fusa....
Io per fotografarlo ho atteso la luce del mattino... e poi ci ho fatto colazione!
Le dosi che riporto sono adattate alla quantità di latte di cocco contenuto nella lattina che ho comprato al negozio di prodotti bio, eventualmente potete riadattare leggermente le proporzioni (in particolare sull'uso dell'agar agar come sempre vi rimando qui)...
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lunedì 1 ottobre 2012
Sfogliatine con pere, gorgonzola e noci
L'aperitivo è il momento più interessante quando preparo una cena, infatti posso accostare sapori inusuali senza sentirmi in colpa per gli ospiti che se anche non dovessero gradire, avrebbero comunque di che riempire le pance con le portate successive, inoltre adoro il finger food, le tapas, insomma le mini-portate che permettono di assaporare senza rimorsi per la linea...
Questi veloci aperitivi contengono anche una combinazione di sapori interessante: dolce-salato-piccante-acidulo, oltre al morbido/croccante della consistenza. Si preparano in pochi minuti, e consiglio quindi di farli all'ultimo momento, perchè le pere altrimenti tenderanno a far rammollire la pasta sfoglia...
Questi veloci aperitivi contengono anche una combinazione di sapori interessante: dolce-salato-piccante-acidulo, oltre al morbido/croccante della consistenza. Si preparano in pochi minuti, e consiglio quindi di farli all'ultimo momento, perchè le pere altrimenti tenderanno a far rammollire la pasta sfoglia...
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domenica 30 settembre 2012
Stracotto di puledro con polenta alla griglia
Una o due volte all'anno mi cimento nello stracotto di puledro, una delizia di semplice preparazione ma che necessita tempi lunghissimi di cottura: calcolate 5-6 ore in pentola tradizionale! Raramente è possibile trovare anche la somarina che addirittura richiederebbe ancora più tempo, dalle mie parti è difficile da reperire, ma se lo trovate potete applicare la stessa ricetta, tenendo conto di proseguire la cottura per qualche ora in più!
I tagli migliori sono il guanciale (che vi consiglio di prenotare per tempo se avete ospiti perchè è abbastanza ricercato) ma va bene e anche la coscia che alla fine risulta più soda e polposa, ma un po' più asciutta.
Il vino deve essere nero e corposo, non usate vino guasto (che magari sa di tappo) perchè l'aroma cattivo rovinerebbe il piatto! Come quantità calcolate indicativamente 1 bottiglia, ma dipende anche dal tipo di pentola che usate e dalla quantità di carne, che va cotta sempre "sommersa" nel sugo.
I tagli migliori sono il guanciale (che vi consiglio di prenotare per tempo se avete ospiti perchè è abbastanza ricercato) ma va bene e anche la coscia che alla fine risulta più soda e polposa, ma un po' più asciutta.
Il vino deve essere nero e corposo, non usate vino guasto (che magari sa di tappo) perchè l'aroma cattivo rovinerebbe il piatto! Come quantità calcolate indicativamente 1 bottiglia, ma dipende anche dal tipo di pentola che usate e dalla quantità di carne, che va cotta sempre "sommersa" nel sugo.
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lunedì 24 settembre 2012
Biscotti al cardamomo e limone o "dell'amore sacro"
Il nome con cui li avevo battezzati in origine voleva fare da contraltare ai "biscotti dell'amor profano", burrosissimi frollini a base di cioccolato fondente e arancia (che appena possibile posterò naturalmente!): al contrario questi che vi presento non contengono grassi, a parte quelli naturalmente presenti nel tuorlo d'uovo. La ricetta all'inizio prevedeva l'aroma di anice, ma non a tutti è gradito, inoltre le virtù del cardamomo sono veramente magiche (leggete qui se non lo conoscete), e perciò vi consiglio caldamente di provarlo... Ma se proprio non lo trovate in commercio potete tornare alla versione originale....
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domenica 23 settembre 2012
Rigatoni broccoli e pancetta
I broccoli sono una delle verdure preferite delle mie figlie, quando erano più piccole però ero costretta a frullarli perchè non gradivano la consistenza un po' granulosa delle cimette. Li cucino abbastanza spesso, quindi. E per fortuna ormai le bambine mangiano anche piatti "da grandi" come questo....
sabato 22 settembre 2012
Serata d'autunno - frollini al cacao, senza uova
Vi presento il mio nuovo obiettivo Macro, ovvero la mia macchina della verità!
Sissignori, guardate bene... Vedete i granelli di zucchero semolato nell'impasto? Ecco, la ricetta prevedeva lo zucchero a velo, ma lo avevo finito, e così... eccomi smascherata!
Scherzi a parte, pubblico un'ultima versione di pasta frolla senza uova, ben modellabile, delicata, calda, come una coperta di cachemire, è perfetta per le prime serate fredde...
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giovedì 20 settembre 2012
Biscotti del primo amore - frollini al ribes rosso
Con lo stesso impasto dei biscotti di ieri (vedi i biscotti dell'infinito silenzio), invece di usare la siringa per biscotti, ma stendendo la pasta col mattarello e ritagliando col coppapasta... ecco come la forma modifica il senso anche in cucina! Il sapore acidulo e il colore rosso della marmellata di ribes, l'ingenuo cuoricino a centro, una golosa spolverata di zucchero vanigliato...
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mercoledì 19 settembre 2012
Biscotti dell'infinito silenzio - frollini senza uova
Ed eccoli, infine.
Molti anni fa, imparai a combattere lo stress cucinando biscotti. Di sera, quando la famiglia si coricava, la cucina diventava il mio regno, silenzioso e magico. Da un libro tedesco ricavavo le ricette, tradotte con l'aiuto di un piccolo dizionario (e spesso reinterpretate), cuocevo, decoravo, aspettavo. Infine riponevo tutto in scatole di latta, in attesa di preparare sacchettini e confezioni da regalare agli amici o ai colleghi. Battezzai con nomi di fantasia i miei biscotti, in base a ciò che il sapore, la consistenza e l'aroma mi evocava. Questi che vi propongo sono il silenzio infinito che cala quando un piacere è puro, intenso e vero...
Molti anni fa, imparai a combattere lo stress cucinando biscotti. Di sera, quando la famiglia si coricava, la cucina diventava il mio regno, silenzioso e magico. Da un libro tedesco ricavavo le ricette, tradotte con l'aiuto di un piccolo dizionario (e spesso reinterpretate), cuocevo, decoravo, aspettavo. Infine riponevo tutto in scatole di latta, in attesa di preparare sacchettini e confezioni da regalare agli amici o ai colleghi. Battezzai con nomi di fantasia i miei biscotti, in base a ciò che il sapore, la consistenza e l'aroma mi evocava. Questi che vi propongo sono il silenzio infinito che cala quando un piacere è puro, intenso e vero...
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domenica 16 settembre 2012
Insalata di farfalle ai peperoni
L'ultima insalata di pasta della stagione, che fa l'occhiolino alla pasta alla Checca (vedi qui ) ma con il sapore caldo del peperone arrosto e la croccantezza delle mandorle in scaglie acquista maggior complessità e raffinatezza...
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