Una o due volte all'anno mi cimento nello stracotto di puledro, una delizia di semplice preparazione ma che necessita tempi lunghissimi di cottura: calcolate 5-6 ore in pentola tradizionale! Raramente è possibile trovare anche la somarina che addirittura richiederebbe ancora più tempo, dalle mie parti è difficile da reperire, ma se lo trovate potete applicare la stessa ricetta, tenendo conto di proseguire la cottura per qualche ora in più!
I tagli migliori sono il guanciale (che vi consiglio di prenotare per tempo se avete ospiti perchè è abbastanza ricercato) ma va bene e anche la coscia che alla fine risulta più soda e polposa, ma un po' più asciutta.
Il vino deve essere nero e corposo, non usate vino guasto (che magari sa di tappo) perchè l'aroma cattivo rovinerebbe il piatto! Come quantità calcolate indicativamente 1 bottiglia, ma dipende anche dal tipo di pentola che usate e dalla quantità di carne, che va cotta sempre "sommersa" nel sugo.
Per 4-5 persone:
1 Kg circa di guanciale o coscia di puledro (cala abbastanza nella lunga cottura e calcolate sempre qualche bis dei commensali)
1 L di vino rosso corposo
3-4 carote
1 gambo di sedano
1 cipolla
1 piccola stecca di cannella
2-3 chiodi di garofano
1 foglia di alloro
pepe nero qb
sale qb
1-2 cucchiai di farina
olio evo qb
Per completare:
250 g di farina di mais
1 L d'acqua
1 cucchiaio di sale
Fate tagliare dal macellaio la carne a pezzi regolari (il taglio deve essere perpendicolare alle fibre muscolari, perciò fatelo fare a lui per non rischiare di sbagliare). Infarinate la carne e rosolatela su tutti i lati con poco olio in una capace pentola dal fondo spesso adatta per stracotti e stufati. Nel frattempo pulite e tritate finemente le verdure (io ho usato un piccolo mixer), unitele alla carne ben rosolata, salare e pepare abbondantemente. Coprire con il vino rosso (la carne deve essere sommersa). Unire gli aromi, coprire e lasciar stufare a fuoco bassissimo per 5-6 ore. Ogni tanto controllare la carne e se necessario rabboccare con un po' di vino o di brodo vegetale. A fine cottura se al contrario il fondo sarà troppo liquido potete unire un poco di roux*.
Mentre la carne sta cuocendo preparate la polenta e versatela in uno stampo da plum-cake. Quando sarà fredda tagliatela a fette regolari che griglierete al momento di servire insieme allo stracotto!
*il roux non è altro che farina mescolata con burro per evitare che formi grumi se aggiunta da sola al sugo caldo
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