Chiunque ami cucinare non può non avere tra i ricordi le scene del film "Il pranzo di Babette" o del racconto omonimo di Karen Blixen. Naturalmente in quel pranzo gli ingredienti sono più che di lusso, e la protagonista dilapida una fortuna per poterlo preparare; alla fine, rimasta senza un soldo dichiara che "un artista non è mai povero".... Ho cercato la ricetta delle famose "cailles en sarcophage" ma nessuna delle versioni trovate mi soddisfaceva, tra l'altro non ho mai troppo tempo a disposizione, così alla fine ho cucinato le quaglie in modo classico e le ho deposte a rosolare nei sarcofagi/voulevant con la loro salsa. Ma ho scoperto dopo tanta fatica che le quaglie non sono fotogeniche, e mostrano il sederino in modo assai poco elegante....
La mia ricetta per 4 persone:
4 quaglie
1 scalogno
2 carote
1 fetta spessa di prosciutto crudo
1 bicchiere di vino rosso
1/2 bicchiere di marsala
salvia
olio d'oliva
sale e pepe
1 rotolo di pasta sfoglia
Tritare le verdure e rosolarle con il prosciutto, aggiungere le quaglie e farle insaporire, salare e pepare abbondantemente, sfumare col vino e far cuocere a fiamma vivace per 10 minuti, quindi aggiungere il marsala e far insaporire ancora 5 minuti. Spegnere la fiamma, togliere le quaglie, passare al setaccio il fondo di cottura creando una salsa densa e saporita. Creare i voulevant ritagliando la pasta sfoglia pronta, sovrapporre più anelli per creare un bordo abbastanza alto, quindi punzecchiare la parte centrale con la forchetta e cuocere i voulevant per 10 minuti a 200°C. Al momento di servire, disporre una quaglia in ogni voulevant, nappare con abbondante salsa e gratinare in forno caldo 5-10 minuti.... se poi avete dei tartufi da mettere come nel film, beati voi!
Ecco la mitica scena del film:
http://www.youtube.com/watch?v=Bjkpht_cMV8
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