Diario a margine del disastro

Sebbene abbia già pubblicato qualche post in cui accenno al terremoto in corso qui a pochi km da Modena, non avevo fin'ora voluto scriverne in modo diretto, forse per pudore, all'inizio c'era la speranza che si trattasse di un evento isolato, poi lo shock di capire che non era così e che il mondo intorno a me stava cambiando. Martedi mattina ci siamo trovati in guerra contro un nemico invisibile. In ospedale arrivavano i feriti, ci descrivevano in lacrime cosa era successo. Noi avevamo avvertito la prima scossa ma poi i telefoni sia fissi che mobili per lungo tempo non hanno funzionato, non era possibile sapere come stessero i nostri cari, potevamo solo immaginare che come sempre le "bombe" stessero cadendo più in là, e che presto sarebbero arrivati i pazienti. Spontaneamente molti colleghi medici e infermieri sono accorsi per dare una mano, ci siamo trovati insieme a gestire una emergenza che fin'ora avevamo sempre simulato, senza troppo crederci, usando manichini e attori. Lavorare aiuta a non pensare, e la mattina è trascorsa come in una sorta di giostra che girando vorticosamente ci portava avanti, suturando ferite, medicando e cercando una sistemazione per tutti. Durante la seconda forte scossa i pazienti meno gravi scappavano in strada, noi ci guardavamo negli occhi, immobili e in attesa....

Annullare la parata del 2 giugno

Se non ci sono soldi per i terremotati, non ce ne siano nemmeno per queste buffonate!

Annullare la parata del 2 giugno

Se non ci sono soldi per i terremotati, non ce ne siano nemmeno per queste buffonate!

Torta di riso

I dolci a base di riso sono i più antichi e diffusi al mondo, condivisi da molte tradizioni, dal Giappone all'India, e in gran parte dell'Europa, consistono generalmente in pudding di riso cotto nel latte e zucchero, aromatizzato nei modi più disparati. In Emilia Romagna è tradizione la torta di riso, detta anche torta degli addobbi, che risalirebbe almeno al XVII secolo, la cui ricetta è stata depositata alla Camera di Commercio dell'Accademia Italiana della Cucina di "Bologna dei Bentivoglio"... Tuttavia come spesso accade le tradizioni locali differiscono già a pochi km di distanza e in casa mia la torta di riso non ha mai saputo di mandorle amare, ma dell'aroma di anice stellato regalatogli dall'aggiunta del tradizionale liquore Sassolino...

Polpette Amelia (polpette di pollo alle olive, limone e basilico)

Saporite e profumate queste polpettine, possono essere mangiate come secondo piatto gradito ai bambini, ma possono anche essere servite come finger-food in un gustoso aperitivo, magari preparandole ancora  più piccine, e accompagnate da qualche salsina...

Io le ho preparate usando parte del pollo già lesso che era rimasto dal brodo dei cappelletti/tortellini dell'altro giorno, ma naturalmente è possibile usare un po' di petto di pollo acquistato di misura... Possibile ma antieconomico, sappiamo bene che un pollo intero generalmente costa meno del petto da solo già pulito! Un po' come le fettine costano il doppio dello stesso pezzo di carne non tagliato... Mah, misteri della nostra società degli sprechi...!
Ritornando alla ricetta, per realizzarla sono stata aiutata dalla mia figlia più piccola Amelia, che ha assaggiato l'impasto in ogni passaggio e ad ogni aggiunta di ingrediente (mangiando anche buona parte delle olive) e ha poi modellato le polpette con le sue manine. Brava Amelia, perciò ti dedico questa ricetta!
Infine questa ricetta è compatibile con i principali regimi dietetici, in quanto sono cotte al forno, e non fritte, e sono a basso contenuto di carboidrati e grassi, ma per renderle ancora più dietetiche eventualmente ridurre o eliminare le patate...

Cappelletti e tortellini, filosofie a confronto

L'altra sera, erano le 17 e mi stavo sbrigando a preparare la cena, avevo del brodo di pollo già pronto e volevo cucinare qualcosa di sostanzioso per le bambine che dovevano rientrare dalla lezione di nuoto. Beh, preparata la pasta all'uovo e messa a riposare, tritati e mescolati gli ingredienti del ripieno, ho iniziato a tirare la sfoglia con la macchina e a ritagliare quadrettini di circa 2 cm di lato, a riempirli e stringerli velocemente formando dei cappelletti. Da bambina nata e cresciuta a Reggio Emilia ho imparato a farlo, e senza pensarci ho formato questi fagottini con la coda all'ingiù, tipici della mia città. Dato che avevo fretta e che si tratta di una azione consueta, ho fatto tutto senza pensare troppo, ma poi, visto che non era passata un'ora ed ero già a buon punto, ho iniziato a rilassarmi e a riflettere...

Insalata di pollo con l'acciugata

Comincio a ricevere richieste specifiche da parte di alcune amiche per pubblicare ricette adatte a particolari menù, in particolare mi è stato chiesto di dare qualche idea sfiziosa per chi sta seguendo una dieta dimagrante di tipo iperproteico, tipo Dukan o tisanoreica. La regola fondamentale di chi segue questi regimi molto controllati è di mangiare pochi o quasi nessun carboidrato e pochi grassi, e questo può limitare molto la fantasia culinaria, ma non bisogna scoraggiarsi! Per ogni porta che si chiude si può aprire un portone, dicevano le nostre nonne, e il fatto di avere dei limiti non deve fare altro che aprire gli orizzonti...
Quando io consiglio i pazienti per quel che riguarda la dieta cerco di non farlo mai in negativo, dicendo cosa non devono mangiare, ma in positivo, elencando i cibi permessi o addirittura benefici.
Dunque tornando alla nostra dieta, è consentito mangiare pollo lesso o ai ferri, si può mangiare insalata verde, e dunque cosa c'è di più sfizioso di una bella insalata di pollo? Ma non fermiamoci a immaginarla come di solito siamo abituarti, cosparsa, immersa di terribile maionese.... NO NO NO!

La calendula in giardino e in cucina

Quest'anno ho comprato alcune piantine di calendula per decorare il giardino... l'idea era quella di raccogliere al bisogno i fiori e usarli per preparare un bel risotto e per decorare un'insalata, ma adesso che li vedo crescere e fiorire così belli non ho proprio il coraggio di reciderli!!!
La calendula è infatti una pianta commestibile, ricca di principi nutritivi, tra cui carotenoidi, oli essenziali, flavonoidi, mucillagini, e sebbene sia  famosa soprattutto per essere utilizzata in pomate o prodotti cosmetici in quanto ha proprietà curative per la pelle, in realtà è un ottimo ingrediente anche per la cucina!...

Tzatziki

Ho conosciuto lo tzatziki parecchi anni fa, durante la mia prima vacanza in Grecia, nell'isola di Kos. Mi veniva servito con qualche patata lessa e delle ottime olive nere, e sebbene sia  considerato un contorno (o erroneamente una salsa) che accompagna piatti di carne alla griglia, per me era lo spuntino dell'ora di pranzo, per rinfrescarmi senza appesantirmi nelle giornate di sole trascorse in spiaggia. Gli ingredienti principali dal punto di vista quantitativo sono il cetriolo e lo yogurt, ma non dimentichiamoci dell'uso smodato che i greci fanno di aglio... Ricordo ancora di aver involontariamente ascoltato la conversazione di due giovani vicini di ombrellone...

Comprare il parmigiano “caduto” e aiutare un caseificio colpito dal terremoto

“Vediamo se il parmigiano si vende, se la rete di relazioni funziona davvero” si chiede dalla zona (anzi dall’epicentro) del terremoto che domenica scorsa ha colpito l’Emilia Romagna, Gianluca Diegoli, mago del web-marketing e blogger di lungo corso. Gianluca ha ricevuto via email l’appello dell’azienda agricola Cusumaro, il cui magazzino di stagionatura del Parmigiano Reggiano in località Solara a Bomporto di Modena è stato gravemente danneggiato dal sisma. Per ripristinarlo, i Cusumaro hanno bisogno di vendere subito il formaggio, a pezzi, perché non può più essere stagionato. E lo fanno a prezzi ridotti.

“Parmigiano Reggiano di varie stagionature. Chi fosse interessato può inoltrare direttamente gli ordini entro giovedì 24 a: filieracorta@arci.it oppure al numero 335/1587303″.

Qui c’è anche un modulo di prenotazione. I prodotti disponibili anche sotto vuoto sono:
parmigiano reggiano 14 mesi € 11,5,
parmigiano reggiano 27 mesi € 13,00,
crema spalmabile €11,00.

Il formaggio si ritira martedì 29 maggio tra le 12.00 e le 18.30 nella sede del Comitato Arci di Modena in via IV novembre, 40/L – zona direzionale Cialdini.

L’appello inizia con una frase che non ha bisogno di particolari commenti: “Chiediamo a tutti non tanto una mano, quanto l’opportunità di rialzarci con il nostro lavoro”.  [Minimarketing, Azienda Casumaro]

crostata ai frutti di bosco (su frolla al cocco)

Si avvicina l'estate e insieme ad essa una abbondanza di frutta fresca... In questo periodo i frutti di bosco cominciano ad essere offerti a prezzo ragionevole nei supermercati, e sebbene sia ancora presto per i miei amati mirtilli selvatici (con i quali si prepara la mitica crostata alsaziana), vi offro in anteprima una ricetta decisamente gustosa e leggera, della quale restano già solo poche briciole....
More, lamponi, ribes rossi e mirtilli così ricchi di vitamine, sono però un po' aspri mangiati così come sono, d'altro canto  quando vengono ridotti in marmellata perdono gran parte delle proprietà nutritive... Saggiamente le massaie francesi preparano le crostate cuocendo la pasta brisè con la frutta fresca...

risotto ai piselli (risi e bisi)

I libri di cucina moderni pubblicano ricette in cui la lista degli ingredienti è estremamente lunga, proponendo spesso l'utilizzo di prodotti pressochè impossibili da reperire sul normale mercato cittadino... Anche molti cuochi dilettanti dai loro blog si fregiano di esibizioni culinarie di estrema difficoltà, e come artisti circensi camminano sul filo di improbabili equilibri di sapori. Quegli stessi blogger sospetto che nella tavola di tutti i giorni si alimentino di tristi tramezzini o insalatine pronte industriali... Lancio questa provocazione perchè l'abilità del cuoco credo dovrebbe contenere dei principi morali, e addirittura ricordare l'antica saggezza dei monaci zen....

Crespelle con ricotta e asparagi

In primavera è facile trovarsi ad avere il frigorifero pieno di alcuni particolari alimenti: le uova abbondano, chi ha qualche amico contadino ne avrà in regalo a dozzine in questo periodo! E che dire degli asparagi? impossibile non lasciarsi tentare e comprarne almeno un mazzo ogni volta che si fa la spesa! Beh la ricotta io la compro sempre, anche perchè è uno dei pochi formaggi a non essere proibito dalle medicine non convenzionali, in particolare dalla mia amata medicina ayurvedica, - infatti la ricotta non si ottiene col caglio ma da latte (o siero) coagulato, e si può fare senza difficoltà anche in casa unendo un cucchiaio di succo di limone a un litro di latte bollente e filtrando i coaguli ottenuti!!!
Insomma mi trovavo con questi ingredienti nel frigo e cosa c'era di meglio da preparare se non delle gustose crespelle al forno?...

20-05-2012: la terra, la luna, il caso e la necessità

Alle 4:04 di questa notte la terra ha tremato, a lungo, per un tempo indescrivibile, così forte da svegliare tutta la città e riversare in strada gran parte della gente... Sono morte almeno 6 persone, case e palazzi distrutti. 

Scherzavo qualche giorni fa sul fatto che ho imparato a programmare l'uscita dei post, e che se anche dovesse accadermi qualcosa le mie ricette continuerebbero ad essere pubblicate dopo la mia morte postume... 

Oggi mi sento in dovere di ribadire che l'uscita del mio post di questa mattina era programmata da 2 giorni, e che mai dopo gli eventi di questi giorni (il terremoto ma anche l'attentato di Brindisi che ha sconvolto l'Italia intera), dico mai mi sarei sognata di fare umorismo o parlare di ricette di cucina come se niente fosse!

Il caso vuole che questo sia il mio 100esimo post, da quando 3 mesi fa ho inaugurato timidamente questo blog... Speravo di festeggiare in modo diverso, ma siamo liberi di scegliere qualcosa nella nostra vita? Forse siamo liberi di accettare ciò che ci accade, imperscrutabilmente, misteriosamente, perchè una ragazza muore e un'altra ce la fa, perchè qualcuno va avanti, nonostante tutto, e qualcuno è costretto a fermarsi... 

Mando un abbraccio a tutti coloro che stanno riflettendo, loro malgrado, su questa nostra vita lieve.

Il canarino

Inauguro con questa antica ricetta la mia nuova Nikon D90, con la quale però devo ancora impratichirmi, quindi la qualità delle immagini si spera migliorerà con tempo...
Tornando al canarino, ho conosciuto i benefici di questo decotto quando da giovane mi è capitato di alzare un po' il gomito, e vi assicuro che si tratta di un toccasana!
Il nome deriva chiaramente dal fatto...

torta della crocerossina

Quando ancora lavoravo al Pronto Soccorso di Reggio Emilia venne per un certo periodo come volontaria una crocerossina, sempre in divisa perfetta, sembrava uscita da una fotografia degli anni '30. Algida ma gentile, una sera ci portò una torta ricoperta di noci, nocciole e altra frutta secca, l'impasto sembrava simile alla sbrisolona ma più frolla, si scioglieva in bocca. Io come mio solito le stetti addosso finchè non mi donò la ricetta, tuttavia resami conto del numero spropositato di calorie in essa contenute l'ho poi rimaneggiata in versione più light, unendo anche farine di cereali diverse, ed ho ottenuto questo risultato, che comunque le dedico...

David Bowie- Wild is the wind (live)

Ossibuchi all'emiliana

In tempi di crisi un ottimo modo per fare economia senza farsi mancare nulla è cucinare  piatti del passato come questo, con tagli di carne dal costo contenuto che dopo una giusta cottura si trasformano in gustosi manicaretti... L'abbondante e saporito sughetto servirà per accompagnare un risotto alla milanese,  un piatto di polenta, o del semplice purè, oppure ci si accontenterà di fare la "scarpetta" con una bella fetta di pane...

Funghi gratinati

Con questa ricetta inauguro il capitolo delle ricette afrodisiache! E' vero che la buona cucina è sempre e comunque afrodisiaca, ma l'aroma dei funghi, queste creature misteriose, a metà tra il regno vegetale e quello animale, che evocano l'odore della notte e del sottobosco è senza dubbio da cucinare come contorno per una cena romantica... Naturalmente la ricetta si può fare anche con i funghi porcini, ma io generalmente uso i normali champignon del supermercato, quelli con il cappello più grande, tenete conto che in cottura si restringono abbastanza!

focaccine al mais

Queste deliziose focaccine risultano croccanti di fuori e morbide dentro, e possono essere mangiate così come sono, ma sono perfette da farcire con salumi e formaggi!

Tortilla

Chi è stato in Spagna e ha mangiato in qualche tapas-bar avrà sicuramente incontrato questa deliziosa e semplice frittata di patate e cipolle, che con qualche variante viene cucinata in tutta nazione.... Una delizia che si può preparare quando gli ingredienti per la cena scarseggiano, l'importante è avere sempre una scorta di uova!

Spaghetti al pesto - ovvero le magiche virtù del basilico

Durante l'ultimo viaggio in India in novembre scorso abbiamo soggiornato alcuni giorni ospiti della associazione Namastè dove abbiamo conosciuto Cristina, una volontaria italiana con la quale tutte le sere prima di coricarci scambiavamo 2 chiacchiere bevendo una tisana di TULSI, pianta sacra in India, considerata curativa per numerose patologie. Rientrata in Italia ho poi scoperto che tulsi non è altro che una varietà di basilico, che però in India non è usato quasi mai per cucinare, quanto piuttosto considerato prezioso per preparare farmaci ayurvedici e tisane.... In effetti il basilico possiede un aroma talmente magico che basta annusarne un po' per sentire alleviata la fatica e stimolato l'appetito! Le sue proprietà sono molteplici, oltre che digestivo e carminativo, è antiinfiammatorio ed è indicato per alleviare i disturbi delle vie respiratorie, per il mal di testa, ed ha anche proprietà calmanti ed anti-stress....

E allora cosa aspettiamo a cucinare più spesso dei saporiti spaghetti al pesto?

crumble morning cake

Veloce e profumata, questa semplice torta è ottima per la colazione della domenica!

Pomodori ripieni alla moda araba

Inizia il caldo e inizia la stagione delle verdure estive, in particolare i pomodori cominciano ad avere un aspetto invitante, e non più quell'artificiale sguardo da allevamento in serra olandese... Io ho passato anni senza mangiare pomodori, perchè essendo solanacee li avevo aboliti dalla dieta, e tutt'ora non ne abuso, ma dei bei pomodori maturi cotti al forno, anche solo gratinati con pangrattato e aglio, sono proprio buoni! Questa ricetta è molto semplice e riprende il modo di cucinare la verdura ripiena dei paesi mediorientali, con carne macinata, cipolla e un leggero aroma di cumino...

Pino Daniele - Che Ore So' - Umbria Jazz 1988

Insalata di fagiolini

L'arte della semplicità non è banale, e per mangiare bene e in modo sano non serve cercare ingredienti costosi o procedimenti di cottura elaborati...
Di questa ricetta io faccio due versioni, una vegetariana, primaverile, con le uova sode; l'altra più rustica e saporita, più nutriente e invernale con la pancetta a cubetti rosolata. In entrambi i casi pulisco i fagiolini togliendo le due estemità e li lesso in acqua o meglio nella vaporiera, insieme a 3-4 patate, per circa mezz'ora. Poi preparo i piatti con gli ingredienti ben separati, con abbondante olio evo, aceto balsamico e sale, così che ogni commensale si possa divertire a mescolare a suo piacere creando a volte una tremenda ma saporitissima poltiglia, oppure mantenendo i sapori separati in purezza... Questo piatto non può essere considerato un contorno ma un vero e proprio secondo, in quanto contiene una discreta dose di proteine, per cui non sarebbe corretto abbinarlo ad altre proteine di carne o pesce, ma si sa che non tutte le pance sono uguali!

Crostini toscani di fegatini

Ricordi di vacanze della mia infanzia, gite in Toscana, pranzi a casa di amici con piatti rustici e saporiti come questo, io ne mangiavo a decine di questi crostini, mio padre neanche uno perchè ha sempre avuto orrore delle frattaglie.... e pensare che si tratta di un piatto così ricco di nutrienti che, anche se generalmente servito come antipasto, al giorno d'oggi che siamo in perenne dieta secondo me potrebbe essere uno sfizioso piatto unico che basta accompagnare ad una bella insalata verde e ad un bicchiere di Chianti per sentirsi sazi e felici!

Cailles en sarcophage - a modo mio

Chiunque ami cucinare non può non avere tra i ricordi le scene del film "Il pranzo di Babette" o del racconto omonimo di Karen Blixen. Naturalmente in quel pranzo gli ingredienti sono più che di lusso, e la protagonista dilapida una fortuna per poterlo preparare; alla fine, rimasta senza un soldo dichiara che "un artista non è mai povero".... Ho cercato la ricetta delle famose "cailles en sarcophage" ma nessuna delle versioni trovate mi soddisfaceva, tra l'altro non ho mai troppo tempo a disposizione, così alla fine ho cucinato le quaglie in modo classico e le ho deposte a rosolare nei sarcofagi/voulevant con la loro salsa. Ma ho scoperto dopo tanta fatica che le quaglie non sono fotogeniche, e mostrano il sederino in modo assai poco elegante....

Lasagne vegetariane

Confesso che ho il vizietto del riciclo, perchè non amo gli avanzi ma odio buttare il cibo... e confesso che non ho ancora fatto la spesa,  ieri avevo preparato un brodo vegetale con molte carote, una cipolla e una patata, e mi dispiaceva buttare quelle verdurine già cotte... L'idea iniziale era di farne delle polpette o uno sformatino di verdure, ma poi ho voluto preparare qualcosa di più goloso, ed ecco le mie lasagne very light!
Naturalmente si può partire dalle verdure crude e stufarle finchè non sono morbide, ma con tempi molto più lunghi di cottura, il vantaggio delle verdure già lesse sta proprio nella velocità della preparazione!

Torta di pane e cioccolato (Bread pudding cake)

Rientrata dal lungo week end a zonzo per l'Italia, la dispensa a casa era quasi vuota, il pane biologico acquistato qualche giorno prima di partire ormai duro come un mattone.... peccato buttarlo però, una mezza pagnotta integrale a lievitazione naturale... Così ieri sera ho messo in ammollo il pane nel latte caldo e poi ho rispolverato questa vecchia ricetta della prozia: ottima e sana!!!

AUSONIA: se una farfalla può dare alla testa...

Da circa 1 anno mio marito fremeva per questa visita al suo amico Simone, compagno di Università alla Facoltà di Farmacia, che insieme alla moglie Francesca ha intrapreso da alcuni anni questa avventura:

"Tutto comincia nel 2005 quando Simone segue la sua grande passione e con l’appoggio di colei che sarebbe diventata sua moglie, Francesca, si iscrive a Viticoltura ed Enologia presso l’Università di Firenze. Riesce a conseguire la sua seconda laurea, con il massimo dei voti e lasciato il lavoro di farmacista si sposa e comincia a coltivare l’amore per l’enologia e per le bellezze naturalistiche dell’Abruzzo.

Siamo nel 2006 e l’Azienda Agricola Ausonia è ancora agli inizi. I vigneti e le coltivazioni hanno infatti bisogno di cure, attenzioni e rispetto e per questo motivo viene operata una drastica ristrutturazione dei vigneti, passando dalla coltivazione a cordone libero a quello a guyot, più adatta ad ottenere un vino di qualità.

Con l’obiettivo di privilegiare le varietà autoctone abruzzesi l’Azienda Agricola Ausonia nel 2008 pianta 2,5 ettari diuva Pecorino, vitigno a bacca bianca autoctono dell’Abruzzo che si affianca alle coltivazioni di vitigni autoctoni già esistenti come i 4,5 ettari di  Montepulciano d’Abruzzo, vitigno rosso per eccellenza e  3 ettari diTrebbiano, altro vitigno a bacca bianca.

L’Azienda Agricola Ausonia ha ormai preso forma, così come la Cantina realizzata con un’attenzione particolare all’ecosostenibilità. La Cantina, composta di 2 locali interrati per la maturazione e conservazione del vino, è stata completamente coibentata e dotata di un tetto in legno che recupera l’acqua piovana in una cisterna da 200 metri cubi da utilizzare durante l’estate.

Anche il nome Ausonia racchiude un piccola storia. A dare l’idea per il nome è stato il padre di Simone, entomologo per passione e vero motore dell’avventura di Ausonia, che passeggiando in primavera nei vigneti dell’Azienda , ha notato immediatamente il volo di questa bellissima farfalla. Ausonia è infatti il nome di una farfalla piuttosto rara in Italia, ma molto comune  tra i calanchi che circodano l’azienda e che costeggiano la Riserva Naturale Regionale Calanchi di Atri, dove ha trovato il suoi habitat naturale. Da qui è derivata anche la scelta di chiamare i vini con i nomi delle farfalle del territorio abruzzese."

www.ausoniavini.it/

Un panorama mozzafiato vi accompagnerà nella salita tra i calanchi, di fronte a voi le cime innevate del Gran Sasso, e alle spalle la linea azzurra del mare...
Una gita che consigliamo a tutti di fare, in particolare in
occasione del 26 e 27 maggio in occasione della manifestazione Cantine Aperte, in cui sarà possibile degustare oltre che acquistare gli ottimi vini!

Cavolo rosso stufato e riso basmati al cardamomo

Ma insomma un giorno fa caldo e uno fa freddo e piove... mi metto la maglia a maniche lunghe o corte, le scarpe pesanti o leggere? ...e soprattutto che cosa cucino per cena?
Lo yin e lo yang, il bianco e il nero, mi sono ispirata ai contrasti in questo semplice ed essenziale abbinamento di sapori e colori. Ma ecco che la presentazione si tinge dei colori della primavera con i fiorellini di carota che sto imparando a fare insieme le mie bimbe!!! ...E che primavera sia!!!

Quello che non.. - Francesco Guccini - Primo Maggio 1992