La vendemmia è iniziata in anticipo, e l'uva è già di stagione... In questo clima pazzo ho fatto uno strappo alla regola con un piatto a cottura lunga, ma che l'acidulo della frutta rende gradevole anche col caldo: ottimo per una cena di fine estate, accompagnato magari da fette di polenta grigliata o da riso al vapore...
Spendo due parole sull'uso del vino in cottura: il vino che usate è quello che ritroverete nel piatto, quindi non consideratelo "sprecato", naturalmente non tutti si possono permettere di cucinare con una bottiglia di Barolo, ma mi raccomando di non usare del vino proprio imbevibile tipo con odore di tappo, perchè il cattivo aroma verra riversato e amplificato durante la cottura nella carne...
Invece questo piatto vi farà risparmiare, perchè i tagli di manzo più adatti sono quelli più economici, che potrete acquistare veramente con pochi euro: la regola è che in cottura lunga devono essere presenti proprio quei "nervi" che danno così fastidio nelle bistecche, e che invece qui si scioglieranno rendendo il boccone tenerissimo e il sugo più ricco e corposo...
Per 4-5 persone:
600 g di manzo o vitellone (cappello di prete, biancostato...)
750 cc di vino rosso
1 grappolo di uva nera senza semi
1 cipollina
1 cucch olio evo
1 stecca di cannella
1-2 chiodi di garofano
pepe nero a volontà
sale qb
Tagliare finemente la cipolla e farla imbiondire con poco olio (io uso una pentola dal fondo spesso ma anche antiaderente così evito di eccedere coi grassi). Unire la carne tagliata a tocchetti e rosolare bene su tutti i lati. Salare, pepare e sfumare col vino rosso, unire la cannella, i chiodi di garofano e coprire lasciando stufare dolcemente per 1 ora e mezzo circa (tenete conto che se usate del manzo adulto ci possono volere anche 3 ore però! fatevi consigliare dal macellaio di fiducia!)
La carne deve rimanere immersa nel sugo durante la cottura, quindi usare una pentola delle dimensioni più adeguate, meglio non troppo larga ma dai bordi un po' alti. Se il fondo di cottura verso la fine è ancora troppo liquido e abbondante si può far svaporare gli ultimi minuti senza coperchio, e si può unire un cucchiaino di amido di mais o di fecola come addensante. Se al contrario prima della fine della cottura il fondo si è consumato si può unire mezzo bicchiere di brodo o semplicemente di acqua.
Verso la fine della cottura, aggiustare di sale e pepe, e unire i chicchi d'uva nera lavati e sgranati, quindi finire di cuocere ancora per 10-15 minuti.
Buon appetito!
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