
.... I trattati medici dell’Ottocento continuarono a ritenere i chiodi di garofano validi a curare l’impotenza, e ottimo rimedio anestetico da introdurre all'interno di un dente dolorante o sopra una ferita indolenzita. Oggi questa spezia, dall’aroma penetrante e il sapore amaro pungente, entra in quasi tutte le miscele, dal garam masala al baharat. Viene pure ampiamente utilizzata per migliorare la conservazione delle carni marinate, oltre che per insaporire umidi e stufati. Negli Stati Uniti i chiodi di garofano profumano e decorano il cosciotto di maiale al forno. In Europa sono ingrediente del pan di spezie, del vin brulé, di conserve di frutta, di liquori e bevande.
I chiodi di garofano sono molto apprezzati nelle ricette dolci come in quelle salate. Vengono utilizzati per aromatizzare dolci, frutta cotta, panpepati, biscotti, creme, liquori e vini aromatizzati (ad esempio il vin brulé). Accompagnano molto bene la carne: si aggiungono a minestre o zuppe con carne, si usano negli stufati, con la selvaggina e per arricchire salse barbecue. Aromatizzano formaggi stagionati, alcune verdure dolci come le cipolle e le carote e verdure sott'aceto. Con questa spezia pungente e profumata vengono spesso aromatizzati tè e infusi.
I chiodi di garofano sono molto aromatici: per dare un tono speziato a un piatto senza coprirne il sapore ne basterà uno!
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