La difficoltà che ogni mamma incontra nell'affrontare una dieta è che deve comunque pensare a nutrire marito e figli, dai quali non si può pretendere che vivano di insalate verdi e tonno al naturale! Perciò il primo "sgarro" l'ho fatto quando, dopo aver comprato delle belle fave fresche al mercato, mi sono cimentata in questa ottima focaccia.
Le fave non sono legumi tipici della mia regione l'Emilia, e chiedendo consiglio agli amici pugliesi mi raccontavano che generalmente loro se le mangiano così, crude, a fine pasto, tra una chiacchiera, un pezzo di pecorino e un bicchiere di vino, sgusciandole al momento... Ma crude non sono tossiche? E' stata la mia domanda stupefatta, infatti ho sempre saputo che i legumi crudi di solito sono piuttosto difficili da digerire, e così mi sono meritata una lunga risata.... Naturalmente non parlavo del favismo, o deficit di G6PDH, una malattia congenita per cui le fave, così come altre sostanze non vanno proprio introdotte...
Insomma tornata poi a casa mia figlia Amelia mi dice: "mamma ma a scuola la maestra ci ha fatto il dettato della focaccia con le fave! perchè non me la prepari?" Detto e fatto!
Ingredienti:
400 g di farina di grano tenero
1,5 Kg di fave intere da sgranare
1 scalogno
1 cubetto di lievito di birra
1/2 cucchiaino di zucchero
olio evo
sale
Impastare la farina con 250 cc circa di acqua in cui avrete sciolto il cubetto di lievito, lo zucchero, un bel pizzico di sale, lasciar riposare 1 ora circa coperta da un canovaccio.
Nel frattempo sgranare le fave, sbollentare i semi e lasciarli intiepidire, quindi rimuovere la pellicina dura esterna. Tritare lo scalogno e farlo rosolare con 2 cucch di olio, unire le fave tritate grossolanamente a coltello, aggiungere 1/2 bicchiere d'acqua e salare, facendo insaporire per 10 minuti, senza spappolarle troppo. Lasciar intiepidire, quindi unire le fave al'impasto della focaccia, stendere in una grande teglia antiaderente o ricoperta di carta-forno e lasciar nuovamente lievitare (ci vorrà circa mezz'ora, dipende dalla temperatura dell'ambiente e dalla consistenza dell'impasto, per verificare che la lievitazione sia pronta toccare delicatamente il bordo della focaccia, dovrete apprezzare una consistenza spumosa e leggera).
A questo punto preparare una salamoia con 1 cucchiaino di sale fino, 3-4 cucchiai di olio e 3-4 cucchiai di acqua calda, mescolare bene fino ad ottenere una miscela omogenea. Con le dita creare tanti "crateri" premendo la superficie della focaccia, quindi distribuire su tutta la superficie la salamoia appena preparata.
Cuocere in forno a 200°C per 20 minuti circa. Servire accompagnata da pecorino stagionato e fette di salame!
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