La difficoltà che ogni mamma incontra nell'affrontare una dieta è che deve comunque pensare a nutrire marito e figli, dai quali non si può pretendere che vivano di insalate verdi e tonno al naturale! Perciò il primo "sgarro" l'ho fatto quando, dopo aver comprato delle belle fave fresche al mercato, mi sono cimentata in questa ottima focaccia.
Le fave non sono legumi tipici della mia regione l'Emilia, e chiedendo consiglio agli amici pugliesi mi raccontavano che generalmente loro se le mangiano così, crude, a fine pasto, tra una chiacchiera, un pezzo di pecorino e un bicchiere di vino, sgusciandole al momento... Ma crude non sono tossiche? E' stata la mia domanda stupefatta, infatti ho sempre saputo che i legumi crudi di solito sono piuttosto difficili da digerire, e così mi sono meritata una lunga risata.... Naturalmente non parlavo del favismo, o deficit di G6PDH, una malattia congenita per cui le fave, così come altre sostanze non vanno proprio introdotte...
Insomma tornata poi a casa mia figlia Amelia mi dice: "mamma ma a scuola la maestra ci ha fatto il dettato della focaccia con le fave! perchè non me la prepari?" Detto e fatto!