Ora ammetto che la mia cultura in fatto di tartufi non è profonda, e solo per amore di conoscenza mi sono sottoposta a questa prova cucinandoli ed assaggiandoli entrambi in breve tempo.
Del bianco prezioso piccolo tartufo non restano altre immagini: mi è stato insegnato che si deteriora più in fretta, che non va cotto e che deve essere grattato all'ultimo momento sui cibi, vanno bene un paio di uova al burro ...e così ho fatto la sera stessa!
Ma i sensi di colpa mi attanagliavano.
Quindi solo per VOI ho preparato questo magnifico risotto di zucca col tartufo nero, di cui posso mostrarvi le foto e postare la ricettina...
320 g di riso Carnaroli
300 g di zucca mantovana
1/2 cipolla bionda
1 L di brodo vegetale
1 tartufo nero
burro qb
sale e pepe qb
Parmigiano Reggiano 24 mesi
Tritare la cipolla e rosolarla con una noce di burro. Unire la zucca pulita e tagliata a cubetti, salare e pepare, coprire e lasciare cuocere la zucca fino a quando non sarà morbida, aggiungendo qualche cucchiaio d'acqua se necessario. Frullare fuori dal fuoco la polpa di zucca con il frullatore ad immersione, quindi rimettere sul fuoco ed unire il riso. Portare a cottura il risotto unendo poco alla volta il brodo bollente (ma potete usare anche acqua salata, -NO DADO vi prego!-), mescolando di continuo.
Qualche minuto prima di completare la cottura unire al risotto circa metà del tartufo grattugiato a lamelle sottili. Mantecare quindi fuori dal fuoco con una noce di burro e 50 g di parmigiano reggiano grattugiato.
Servire decorando i piatti fumanti con altre lamelle di tartufo!
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