sabato 2 novembre 2013

Il castagnaccio

Castagnaccio

Un mondo a rovescio il nostro, fatto di sprechi ma anche di oblio, ormai sopraffatti da aromi industriali, da mode etniche, da colori digitali. Ci siamo persi. Ci siamo lasciati ingannare. 
Un altro mondo, un altro tempo, sarà possibile riconquistarlo?
Lo spazio e il tempo sono illusioni, la gabbia è una bolla di sapone, la vita è passata e non è mai iniziata, abbiamo stretto i pugni per afferrarla e ci è sfuggita...
L'autunno porta con sè i sapori della verità, l'odore delle braci, il sapore del passato.

Esistono mille modi per cucinare, mille modi di mangiare, ma è importante capire cosa si vuole raggiungere, come vogliamo nutrirci e quali sensazioni stiamo cercando.

Se avete acquistato della farina di castagne artigianale e non sapete come utilizzarla, provate a ripartire dalle cose semplici, non lasciatevi ingannare da chi spaccia illusioni di felicità mescolandovi cacao, panna o quant'altro... non c'è un modo migliore di questo per cucinarla, se non così, in purezza...

Ecco la ricetta più semplice e più evocativa del mondo, un mondo da non dimenticare...

Ingredienti:
300 g di farina di castagne
400 cc di acqua
2-3 cucchiai di olio d'oliva (EVO)
1 manciata di pinoli
1 rametto di rosmarino
1 pizzico di sale


Le dosi sono per un piccolo castagnaccio, diciamo per una tortiera di circa 24-25 cm di diametro; se volete ottenere una torta più grande o se volete usare più farina fate le debite proporzioni, tenete presente che lo spessore della pastella dovrà essere circa 2 cm.
Tenete però presente che le dosi di farina di castagne e di acqua sono indicative, non tassative, infatti dipende dal tipo di farina, l'importante è ottenere una pastella piuttosto liquida e priva di grumi. 
Per fare questo versate l'acqua a poco a poco mescolando bene con una frusta, unire il pizzico di sale e  lasciate riposare un'oretta. La farina di castagne ha bisogno di assorbire l'acqua piano piano, perciò vedrete che dopo questo periodo di riposo e una ulteriore energica mescolata la pastella avrà un aspetto più omogeneo. Se avete il dubbio che l'impasto sia troppo denso aggiungete senza paura più acqua, mentre non vale il contrario.
Tostare i pinoli. Ungere bene la tortiera con olio d'oliva, versare la pastella ben mescolata, versare ancora 1-2 cucchiai d'olio sulla superficie, mescolando leggermente in modo che si formino delle piccole bolle e  dei mini rigagnoli. Finire decorando con i pinoli leggermente tostati e con aghi di rosmarino (fondamentale per ottenere un aroma davvero delizioso).
Cuocere in forno a 180°C per circa 40 minuti.

Da gustare calda, tiepida, fredda, e a tutte le ore!


1 commento:

  1. Da gustare calda, tiepida, fredda, e a tutte le ore!.......CON VINO NOVELLO?

    Grazie per essere tornata a cucinare per noi!

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